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Si possono reperire in giro un sacco di informazioni sulla Wicca e sul Paganesimo, dai libri, da internet, e presso gruppi locali. Ma quanto sono accurate? Come si impara a distinguere quel che è buono da ciò che non lo è?
Il fatto è che ci sono diversi concetti basilari che dovreste conoscere e capire a proposito della Wicca, prima di decidere di abbracciare questo nuovo cammino spirituale.
Eliminiamo dunque alcune idee sbagliate e parliamo per dati oggettivi... il vostro percorso avrà molto più valore se comprendete questi argomenti sin dal principio.
1. Sì, anche la Wicca ha delle regole
Molte persone credono che, solo perché non esiste un Sacerdote Supremo Wiccan e un Concilio Pagano, siano ammessi tutti i tipi di carneficina magica. La verità è che ci sono delle linee guida, più o meno standard, che sono seguite da un certo numero di correnti pagane diverse. Anche se variano da un gruppo all'altro, è buona cosa familiarizzare con alcuni di questi concetti. Imparate le regole della magia prima di proseguire con i vostri studi.
2. Non tutte le Streghe sono Wiccan
Ci sono dozzine di tradizioni Pagane, e altrettante versioni differenti della Wicca. Non sono tutte uguali, e solo perché una persona si definisce Strega o Pagano non significa necessariamente che pratichi la Wicca. Imparate le differenze dei vari percorsi spirituali che si raccolgono sotto il termine-ombrello di "Paganesimo".
3. La Wicca è una religione, non una tendenza della moda
Al contrario di quanto possono avervi fatto credere molti film popolari, non c'è bisogno di essere una principessa goth adolescente per essere wiccan. In effetti non dovete essere proprio niente. I wiccan provengono da tutti i contesti sociali: sono genitori e figli, avvocati, infermieri, pompieri, commesse, insegnanti, scrittori. Non c'è nessun Codice di Abbigliamento Pagano che dica che dovete gettar via le vostre polo e i vostri jeans in favore di mantelli e un guardaroba tutto in nero. D'altro canto, se preferite il look gothic, siete liberissimi di tenerlo... solo ricordate che gotico e wiccan non sono sinonimi.
4. La libertà di culto si applica anche a wiccan e pagani *
Che ci crediate o no, in quanto wiccan o pagani, avete gli stessi identici diritti di qualsiasi altra persona appartenente a qualsiasi altra religione. Anche se alcuni membri di altre fedi possono disapprovare l'esistenza della Wicca e del Paganesimo di fatto, se vivete negli Stati Uniti, siete tutelati come chiunque altro. Va contro la legge discriminare qualcuno perché pratica una culto legato alla Terra. Imparate i vostri diritti come pagano o wiccan, che siate genitori, impiegati o addirittura nell'esercito.
* Questo punto si riferisce, purtroppo, solo alla realtà statunitense (per ora)
5. Va bene uscire allo scoperto... o forse no
Un numero incalcolabile di pagani e wiccan hanno scelto di "uscire dallo sgabuzzino delle scope" ... In altre parole, hanno smesso di nascondere agli altri il loro cammino spirituale. Per molte persone si tratta di una decisione molto gravosa. Potreste avere la sensazione che non sia nel vostro interesse rivelare agli altri le vostre credenze religiose, e va benissimo. Se ritenete di mettervi in qualche modo a rischio rivelando di essere wiccan, o che la cosa potrebbe incrinare le relazioni familiari, rendere pubblica la cosa potrebbe essere una cosa che sceglierete di fare più avanti. Valutate tutti i pro e i contro dell'uscire allo scoperto.
6. Wiccan e pagani non sono satanisti
Chiedete a qualsiasi pagano o wiccan quale sia la pietra miliare della sua fede, e probabilmente vi risponderà che è il rispetto per gli antenati, la sacralità della natura, la volontà di comunione con il Divino che è dentro di noi, o l'accettazione di una polarità tra il maschile e il femminile. Può essere una combinazione di tutte queste cose. Non ha niente a che vedere con Satana, il demonio, Belzebù o qualsiasi altro nome abbiano attribuito i cristiani al diavolo. Pagani e wiccan non sono adoratori del male, né satanisti. Imparate qual è l'approccio pagano/wiccan alla figura di Satana.
7. Unirsi a una congrega o praticare da soli?
Molti wiccan/pagani scelgono di partecipare ad una congrega o a un gruppo di studio perché permette loro di imparare da persone che hanno una mentalità simile alla loro. E' un'opportunità di condividere idee e scoprire nuove prospettive, oltre ad un gran numero di altre cose. Ad ogni modo per qualcuno rimane più pratico o piacevole restare un praticante solitario.
8. Genitori e ragazzi
Non c'è niente che metta in conflitto un ragazzo con i propri genitori quanto il tornare a casa indossando un gigantesco pentacolo, accumulare candele e gridare "Sono una strega adesso, lasciatemi in pace!". Fortunatamente non dev'essere necessariamente così. Genitori, voi potrete nutrire delle riserve a proposito e di Wicca e Paganesimo... e ragazzi, probabilmente non siete sicuri su come parlare a mamma e papà dei vostri nuovi interessi. Non ci perdete il sonno, comunque. Con un po' di buona comunicazione, entrambe le parti dovrebbero essere in grado di scendere a felici compromessi.
9. Non avete bisogno di un sacco di strumenti stravaganti
Molta gente pensa di aver bisogno di spendere tanti soldi in incensi, erbe, bacchette e candele prima di riuscire a cominciare a praticare la Wicca o il Paganesimo. Non è il caso. Anche se è carino avere alcuni strumenti basilari, l'elemento chiave della maggior parte delle tradizioni è il credo, non gli oggetti fisici e tangibili. Se avete voglia di raccogliere un "set di base" ci sono alcuni strumenti che sono comuni a praticamente tutte le correnti.
10. Potete scrivere da soli i vostri incantesimi e rituali
Nonostante la convinzione comune (e generalmente originata da internet), chiunque può scrivere un incantesimo. Il trucco è riconoscere quali sono gli elementi chiave per un rito che abbia successo (obbiettivi e intenti, componenti e messa in pratica, ecc.). Non permettete a nessuno di dirvi che non potete scrivere un incantesimo perché siete principianti. Come per qualsiasi altra cosa, richiede un po' di tecnica, ma lavorandoci su potrete diventare perfettamente efficienti.SPOILER (clicca per visualizzare)fonte: http://paganwiccan.about.com
Edited by °Ariel° - 16/8/2018, 18:05
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Edera Terrestre.
User deleted
Che la Wicca non debba essere una tendenza alla moda, ovvio, altrimenti andate a cazzeggiare da un'altra parte. Lo dico per chi gioca a fare Harry Potter.
Per me è uno stile di vita, non una religione.
Strumenti? manco uno.
Niente congrega, sto bene da sola.
Uscire allo scoperto e urlare a tutti "Va che sono una Strega!" o andare in giro conciate come pazze, con pentacoli che spuntano da tutte le parti...
Siamo normali!. -
JadeAnne.
User deleted
Non c'è dubbio che sia anche uno stile di vita....ma la Wicca è una religione, un culto...
Edited by °Ariel° - 10/2/2016, 20:08. -
pepe_cane.
User deleted
4. La libertà di culto si applica anche a wiccan e pagani *
Che ci crediate o no, in quanto wiccan o pagani, avete gli stessi identici diritti di qualsiasi altra persona appartenente a qualsiasi altra religione. Anche se alcuni membri di altre fedi possono disapprovare l'esistenza della Wicca e del Paganesimo di fatto, se vivete negli Stati Uniti, siete tutelati come chiunque altro. Va contro la legge discriminare qualcuno perché pratica una culto legato alla Terra. Imparate i vostri diritti come pagano o wiccan, che siate genitori, impiegati o addirittura nell'esercito.
* Questo punto si riferisce, purtroppo, solo alla realtà statunitense (per ora)
Non anche in italia? mi sembra (vado a memoria non sono sicuro) che nella costituzione italiana c'è scritto che ognuno può professare la propria religione... mi sbaglio?
spero di no
SPOILER (clicca per visualizzare)fonte: http://paganwiccan.about.com
Edited by Deomira ErbaLuna - 8/12/2014, 00:57. -
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Se vuoi fare un battesimo wicca basta che hai a disposizione chi può farlo ( a meno che non siano gli stessi genitori) e il luogo (che può essere ovunque certo se affitti una sala la paghi ma non vedo perchè non dovresti).
Nessuno costringe a seppellire i morti con rito cattolico ( ma li devi mettere in terra consacrata , a meno che non li cremi allora le ceneri le puoi portare a casa). Nella camera ardente puoi fare ciò che più credi giusto, per cui anche un rito personale preparato per il defunto.
Non credo ci sia una grande differenza nella richiesta dei permessi, in entrambi i casi ci devono essere le strutture adeguate e in sicurezza.
Direi che in Italia abbiamo una buona libertà di culto e di pensiero per cui possiamo ritenerci soddisfatti.. -
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Avrei una domanda sul punto 7. Se io decidessi di praticare da sola ma vorrei fare degli incontri occasionali con una congrega per arricchirmi e conoscere persone nuove potrei farlo? O per incontrare una congrega devo per forza farne parte in modo stabile? . -
.Avrei una domanda sul punto 7. Se io decidessi di praticare da sola ma vorrei fare degli incontri occasionali con una congrega per arricchirmi e conoscere persone nuove potrei farlo? O per incontrare una congrega devo per forza farne parte in modo stabile?
Premesso che far parte di una congrega non preclude la pratica in solitaria ma che anzi si rimane sempre a praticare sia a casa da soli che con una congrega in giorni prestabiliti, da quanto ne so io solitamente le congreghe stesse cercano persone che ne facciano parte in modo piuttosto stabile. Poi ovviamente se una certa volta non ce la si fa ad andare all'incontro non credo che nessuno ti metta al muro
(ma lascio la parola a chi ha più esperienza di me, dato che io non so per esperienza diretta ma solo per sentito dire o grazie a quello che ho leggiucchiato qua e là!)
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.Avrei una domanda sul punto 7. Se io decidessi di praticare da sola ma vorrei fare degli incontri occasionali con una congrega per arricchirmi e conoscere persone nuove potrei farlo? O per incontrare una congrega devo per forza farne parte in modo stabile?
Premesso che far parte di una congrega non preclude la pratica in solitaria ma che anzi si rimane sempre a praticare sia a casa da soli che con una congrega in giorni prestabiliti, da quanto ne so io solitamente le congreghe stesse cercano persone che ne facciano parte in modo piuttosto stabile. Poi ovviamente se una certa volta non ce la si fa ad andare all'incontro non credo che nessuno ti metta al muro (ma lascio la parola a chi ha più esperienza di me, dato che io non so per esperienza diretta ma solo per sentito dire o grazie a quello che ho leggiucchiato qua e là!)
Grazie del chiarimento!
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Confermo quanto detto. Far parte di una congrega non vuol dire praticare al 90% da soli e poi partecipare a qualche rito di gruppo. Ma è forse l'opposto. Si mantiene un lavoro individuale vivendo principalmente il gruppo. Si parla quindi di costanza, di "dedizione", di responsabilità e rispetto verso altri. Il percorso personale diventa arricchimento per gli altri con i quali si condivide, espone e approfondisce.
Non credo esistano congreghe che accettino "un tanto al kilo". Anche perché impegnarsi per far crescere tutti è quasi un lavoro e un vero dono gratuito. La cosa deve quindi essere ricambiata.
Ricordiamoci che la congrega è come una famiglia. L'amore che hai per un fratello di sangue è identico a quello che senti per un compagno di coven. Insomma... Non sono piante grasse da annaffiare una volta al mese.. -
.4. La libertà di culto si applica anche a wiccan e pagani *
[...]
* Questo punto si riferisce, purtroppo, solo alla realtà statunitense (per ora)
Non esattamente. La libertà di culto è difesa in maniera forse maggiore qui in Italia dalla nostra Costituzione, rispetto alla realtà americana. Bisogna però ricordarsi di far valere i nostri diritti, anche lottando quando serve, perché la differenza fondamentale sta nel diverso riconoscimento sociale che si ha qui rispetto ai paesi anglosassoni.. -
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Era il lontano 2010 quando Lu scrisse quel post. Anni diversi. Molto diversi. A quindici anni (era il 2002) perdetti la completa compagnia di amici per la mia adesione al paganesimo. Oggi si, siamo più tutelati. Ma ancora non accettati. Vedi le lotte contro il "diverso" sempre in atto e sempre attuali. . -
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Attenzione, non vanno confusi i due ambiti relativi alle tutele legali e a quelle legate al riconoscimento sociale. Come ho detto, la nostra Costituzione tutela i nostri diritti in maniera molto più ampia di quanto non faccia quella americana, sin dalla sua entrata in vigore nel 1948. Completamente diversa è la questione riguardante il riconoscimento sociale da parte dei singoli individui: questo è il punto nodale che va affrontato e cambiato in maniera significativa (e molte cose sono effettivamente cambiate da quando ho iniziato il mio cammino). Normalmente le leggi seguono il cambiamento dei costumi sociali e ad essi si adattano: in questo caso, paradossalmente, è avvenuto il contrario. La nostra Costituzione è molto avanzata in questo e tutela la libertà di religione nella maniera più ampia; altrettanto non si può dire della mentalità di molti, vincolata spesso dalla mancanza di conoscenza ed informazione riguardo a questi ambiti. Le persone tendono a temere ciò che non conoscono. Nel nostro caso c'è l'aggravante di una disinformazione che è stata diffusa nel tempo riguardo le vie pagane. L'unico modo di poter combattere contro questi due ostacoli è educare ed informare, cercando sempre di trasmettere nozioni corrette e non vergognandosi, quando qualcuno ci dovesse porre una questione sulla quale non siamo adeguatamente informati, di rispondere: "Su questo punto mi devo informare meglio, ti farò sapere".
Edited by Vanth - 6/2/2022, 21:36. -
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Sicuramente. Ma è anche vero che le tutele della legge, ad oggi, si superano con decreti fatti ad hoc.
Guarda il ddl Zan che fine ha fatto. Guarda le migliaia di persone illegittimate per una scelta (più o meno lecita, non è questo il punto) di libertà. Oggi ci crogioliamo nella tranquillità di un'apparente costituzione che, a fin dei conti, viene calpestata quando pare, attraverso rimescolamenti e sotterfugi di ogni sorta. Liberi.. si.. ma veramente? E quanto ne sa la bimba di un'amica messa all'angolo perché "a casa tua si fanno cose strane"?
Insomma... Non è che non capisca le pressioni che, in fin dei conti, la vita propone. Poi c'è chi grida libertà come in Braveheart. Ma c'è anche chi si chiede chi glielo faccia fare.. -
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Sicuramente, ma infatti il problema nasce proprio da questa distanza tra quello che la legge effettivamente permette e quella che è la percezione sociale: è su questa che dobbiamo lavorare per poter cambiare le cose.
Considera questo: oggi un decreto sacrosanto come il DDL Zan è stato bocciato in parlamento da giochetti politici anche se la maggioranza degli italiani lo vedeva come una cosa buona. Solo dieci anni fa non sarebbe stato concepibile neanche che a qualcuno venisse in mente di presentare una proposta simile e non per questioni politiche, ma perché la maggioranza della popolazione non avrebbe capito neanche di che stavamo parlando. Non ti dico quello che poteva essere non dieci ma trenta anni fa.
Allo stesso modo oggi la situazione riguardante il paganesimo è immensamente diversa rispetto a quella che era quando mi sono affacciato a questo mondo, tanti anni fa (e tanti...). Certo, c'è ancora tantissimo da fare, ma le cose sono giùà cambiate e continueranno a cambiare se faremo la nostra parte.
Certo che però i compiti a casa li dobbiamo fare.
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