• Il Famiglio

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    famiglio o familiar, il compagno delle streghe e degli stregoni, che può essere fisico come una pianta o un animale, elementare e astrale.
    Ma..praticamente cos'è? :unsure:
    come capiamo qual'è il nostro? voi ne avete uno?

    Edited by °Ariel° - 16/8/2018, 17:42
     
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    (ノ´ヮ´)ノ*:・゚✧

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    Sapevo che i famigli sono esclusivamente animali, non credevo potessero essercene di vari tipi (occhio a non confonderlo con gli spiriti guida e/o totem, nel caso) comunque viene considerato alleato del praticante perché dovrebbe aiutare attivamente l'operazione magica. Con questo, non che il gatto si metta lì con te a zampe tese per darti l'energia, ma l'animale rimane comunque di supporto ed è un legame in teoria differente da quello che si ha con l'animale comune. Sempre in linea teorica non è quindi un legame facile da trovare o costruire, ma di più non saprei dirti perché non ho mai visto i miei animali domestici come famigli.
    Anzi, famiglio è pure un termine bruttino perché indica che l'animale o chi per lui è a te sottoposto, ha la connotazione di servitore.
    Presente Amelia con Gennarino? Ecco...:lol:
     
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    Io non so, ma penso che il mio micio bianco e nero, sia un famiglio, forse sbaglio eh! lui è sempre con me, se vado in camera a fare i letti lui è lì sul balcone che mi osserva, se vado a pulire il bagno viene dietro, se sto male è steso vicino a me con una zampina sulla mia pancia, come a volermi consolare, e ho notato che quelle volte che faccio qualche rituale e lui è presente, beh non so come spiegarlo ma mi sento più forte, e vedo che lui mi fissa in un certo modo... boh forse sono fantasie mie.... :woot: però mi piace credere sia vero.
     
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  4. Ozo
     
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    I Famigli sono, come suggerisce il termine, una famiglia per il praticante. Spesso danno contribbuti di tipo energetico durante la pratica, ma il legame che lega praticante e famiglio va al di là di questo, esso consiste in amore, generosità, amicizia e comprensione dell'altro. I tipi di Famigli sono principalmente due: vi sono quelli con una maggiore componente fisica (come piante, animali e in casi molto rari persone) e quelli con una componente di tipo più spirituale (entità varie). Un praticante può essere legato a più famigli. Tutto dipende dal tipo di persona che è. Per quanto riguarda l'identificazione di un famiglio, con la dovuta esperienza essa è possibile in modo intuitivo o con pratiche di divinazione, la prova certa in molti casi si ha comunicando con il famiglio.

    Spero d'essere stato d'aiuto. :)
     
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  5. motheris
     
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    mmmmm interessante... però il mio cagnolino billy ad esempio non lo vedrei mai così hhahaahaha sta con me solo quando gli fa comodo -.- si prende le coccole e poi non mi bada più neanche di striscio e si offende quando mio moroso dorme da me perchè non può dormire lui sul lettone... pffff <_<
     
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  6. ELETTRA1965
     
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    Invece tra me ed il mio micetto c è un certo feeling, se io gli parlo lui mi fa dei miagolii come a volermi rispondere. Anche con l altro, quello tutto nero, ma è più libero, infatti va e viene come vuole lui. Invece il mio diavoletto appena apro le persiane lui 5 minuti ed è già li. Io penso siano loro a sceglierci chissà perché...
     
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  7. Erzsébet.
     
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    CITAZIONE
    Invece tra me ed il mio micetto c è un certo feeling, se io gli parlo lui mi fa dei miagolii come a volermi rispondere. Anche con l altro, quello tutto nero, ma è più libero, infatti va e viene come vuole lui. Invece il mio diavoletto appena apro le persiane lui 5 minuti ed è già li. Io penso siano loro a sceglierci chissà perché...

    È lo stesso atteggiamento che delinea la mia piccola Bach. Ha uno spiccato senso di comprensione nei miei confronti, che sovente decodifica perfino il mio sguardo. Durante il gioco, inoltre, spesso affievolisce la morsa: nel momento in cui comprende che stringere ulteriormente con gli artigli significherebbe lasciarmi graffi non poco notevoli.
    Elettra, penso che loro siano giunti ad un livello di saggezza, sotto questo aspetto, che li rende essenzialmente "superiori".
    Noi uomini ci sottoponiamo troppo spesso al dominio del linguaggio per comprenderci, a differenza degli animali che si lasciano ad una libera interpretazione e ad una più intima comprensione.
    Sono perfettamente d'accordo con te.
     
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    mmm..da tutto questo deduco che io non abbia un famiglio.. soprattutto per lo scambio di energie..bu non so
     
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  9. Garet
     
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    Interessante, questa discussione!
    Da parte mia, andando a caccia, ho per forza di cose avuto sempre occasione di instaurare un rapporto un po' speciale con i miei cani, un rapporto fatto di comprensione e lavoro di gruppo, oltre che di affetto; non ho mai considerato i miei ausiliari solo come tali ma, appunto, nel senso pagano del termine.
    Tuttavia, solo due di loro, mi sentirei di considerarli famigli, ed una di questi due, purtroppo, è morta il giorno dopo la nascita di mia figlia, in circostanze che mi hanno dato non poco da pensare.
    Con questi due cani, il rapporto va oltre quello che può essere quello normale tra cane e padrone, ma è una sorta di comunione di spiriti, ed in effetti è azzeccato il paragone con la Bussola d'oro.
    Mia moglie potrebbe dire lo stesso con la sua gatta, morta un paio d'anni fa, all'età di vent'anni, della quale, a volte, ci pare ancora di sentire la rassicurante presenza.
     
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    Sapevo che Alex Sanders avesse creato un bimbo famiglio di nome Michael come riportato sia su wikipedia che sulla sua biografia.Qualcuno sa come si crea/evoca un famiglio?

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  11. Jæih
     
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    Come è stato già detto, vi sono diversi tipi di Familiar. So che per attrarre un Familiar di tipo astrale, tutto ciò che dobbiamo fare è meditare e chiamarlo a noi e, se lo desidererà (in quanto i Familiar hanno una volontà propria), risponderà al nostro richiamo. Bisogna avere pazienza e la capacità di ascoltare con i cinque sensi perché potrebbe manifestarsi attraverso una visione, una meditazione, o un sogno. Se, invece, parliamo di animali credo che, anzitutto, sia necessario stabilire un rapporto di base mentale e/o emotivo ed un contatto telepatico. Apparentemente sembrerebbe più "facile" creare un contatto con un Familiar animale, ma io non credo... soprattutto se si tratta di animali domestici. Di solito, basta uno sguardo tra padrone e cane/gatto per instaurare una sorta di rapporto "intimo", infatti, è stato dimostrato che il contatto visivo genera nel cervello di entrambi le parti un forte aumento di ossitocina, creando un legame molto profondo tra i due che potrebbe essere facilmente "frainteso". Credo che, la maggior parte delle volte, ciò non abbia niente a che fare con il legame dei Famigli.
     
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  12. Acatalepsy
     
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    Sono nuova a tutto questo, esattamente come funziona questa storia del famiglio? Cioè, come capisco se ho instaurato un legame di questo tipo con entità non animali? Per dire, se si trattasse di una pianta?
     
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  13. Anima.
     
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    Non mi sembra che ci sia un post su questo, in caso mi scuso e se dovesse essere cancellato, capirò.
    Con il cerca non ho trovato nulla ma potrei aver provato con le chiavi sbagliate.

    I famigli o semplicemente anche i nostri animali di casa sono esseri del tutto empatici, sensibili e temerari,
    ma questo può nuocere alla loro salute, in senso del tutto letterale.
    E' quindi giusto forse prendere in considerazione il proteggere loro prima che proteggano noi.
    Mi spiego:
    Se io padrona riceverò un attacco astrale o non fisico, ma negativo, maligno, di dolore ecc, l'animale, percependolo prima di me,
    lo prenderà al posto mio, subendone conseguenze maggiori per un corpo molto più piccolo.
    Se l'animale ha un amore spropositato per te, farà di tutto, anche morire, perché tu non soffra.
    Per gli animali più piccoli invece, a volte la percezione è così ampia, che nonostante non vogliano parare, purtroppo viene caricato lo stesso. Consiglio dunque, un qualsiasi atto di dolcezza da parte di ogni nuova adozione, nuovo animale e almeno per il primo anno della sua vita con voi, di mettere una protezione sull'animale: collarino runico o proteggete la zona dove sapete che vive se lo avete in casa, insomma a vostra scelta.
    Solitamente per la maggiore, e questo per esperienza personale, i gatti possono essere attaccati in due modi:
    - Internamente
    - Esternamente
    Ma così ho raccolto di testimonianze di persone che hanno avuto lo stesso caso con cani ed altri animali.
    Internamente si va a intendere con trauma cranici inspiegabili o direttamente emorragie senza nessun tipo di patologia.
    Per esternamente una frattura impossibile o malattie che da giovane l'animale non dovrebbe mai avere.
    Se avete già protezioni in casa, va benissimo, è già abbastanza.
    Ma per i novizi, che cercano di adottarne uno, mi sento di consigliarlo.
    Se ovviamente il mio è un invito per voi sbagliato, ne prenderò atto.

    Cordialmente,
    A.

    *Vi lascio la foto anche dei nostri due famigli in preda al rapimento della caperta in pile appena comprata.
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  14. Anima.
     
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    Avere un famiglio è un legame, questo legame nasce a volte per imprinting ma solitamente è la realizzazione che di quella creatura la tua lunghezza aurea diventa un'estensione e non qualcosa di differente.
    In pratica è come se fosse già parte di te da principio.
    Quando non si è ancora del tutto capaci di notare questa cosa, nella pratica, solitamente l'animale o la pianta stessa, ha un comportamento così umano, così affiatato e così disponibile verso il padrone o il compagno, in questo caso, che ne risponde.
    Per esempio una pianta, se vieni attaccata di fronte a lei o hai un litigio noterai che per difenderti cercherà di pendere verso di te.
    Solitamente per il legame con le piante, una pianta di rose bianche o una pianta di limone o lavanda, diventeranno tipo grandi il quadruplo di quanto dovrebbe essere realmente la pianta stessa. Sopratutto se il legame è forte.
    Il legame dipende solamente da come si cresce nel rapporto e nel vivere questo.
    E' ovvio che se lascerai a casa il famiglio giorno dopo giorno, curandotene poco, lui scambierà con te la sua energia ma avrà molto meno considerazione di te, sotto questi aspetti. Così qualsiasi essere vivente.
    Quindi è una cosa che va comunque coltivata.
    Al tempo stesso, come ho appena scritto in un post, va anche protetta.
    I famigli sono tali perché ti accompagnano, ti seguono e ti proteggono.
    Ma se hai talmente tanta sfiga da essere attaccata, i famigli pareranno per te e le conseguenze a volte sono disastrose.
    Spero che la mia risposta sia stata esaustiva.
    Cordialmente,
    A.
     
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  15. Deirdre Stonewood
     
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    Domanda scema: come si fa a capire se il proprio gatto è un famiglio?

    Mi spiego meglio. Ho letto e sentito riguardo a questo argomento che non siamo noi a sceglierci un famiglio ma è un legame che non possiamo ricreare solo con la nostra volontà che quella determinata cosa o animale svolga il ruolo che abbiamo scelto per essa. Ad esempio non posso andare a comprare un gatto e prentendere che quello poi sia il mio famiglio. Questo è quello che mi è stato detto e che ho riscontrato in alcune discussioni al riguardo. Il punto è, come riconosco allora se il mio gatto è un famiglio o solo un'animale domestico? Qual'è la differenza che dovrei percepire?

    Ad esempio, nel mio caso specifico, il gatto del mio ragazzo e che vive in casa sua da anni ha sviluppato un rapporto e un legame molto stretto con me (che sono praticamente la nuova arrivata).
    Dorme accanto a me, mi accoglie quando torno a casa con fusa e coccole, mi cerca non appena rientra dopo le sue passeggiate e avventure fuori, mi segue ovunque, sono l'unica a cui non ha mai riservato un graffio o un morso.
    Eppure io non lo nutro, non l'ho mai curato, non gli ho cambiato la sabbietta o cose del genere, sono semplicemente quella che lo coccola e con cui gioca.

    Ultimamente se accendo una candela o se sto facendo qualcosa di particolare connesso al mio percorso lui è sempre con me. Mi osserva, agita la coda, a volte miagola. All'inizio pensavo fosse attratto dalla fiamma, ma ormai capita in qualsiasi contesto, anche se non ci sono candele accese o incensi, magari sto solo meditando e lui si acciambella sulle mie gambe. Altre volte gioca con me, ad esempio se metto i tarocchi sul tavolo lui "pesca le carte". Più di una volta l'ho trovato a gironzolare intorno all'altare o a fissarlo, ma non ha mai toccato o fatto cadere niente. Una volta avevo intenzione di accendere le candele sull'altare e lui ci è saltato accanto facendo le fusa come se conoscesse le mie intenzioni.

    Tutto questo è strano, ho avuto altri animali domestici che ho amato tantissimo ma con questo gatto, che non è neanche propriamente "mio" sento un feeling pazzesco. Riesco sempre a capire cosa vuole e, anche se lui non fa niente per indicare la sua presenza, sento chiaramente quando è fuori dalla porta di casa, anche se mi trovo in un'altra stanza o sto facendo qualcosa che in teoria mi dovrebbe impedire di accorgermene. E poi c'è questa sorta di empatia per cui se sono giù di morale o arrabbiata lui arriva a coccolarmi, e se gli parlo mi guarda fisso come se mi capisse, magari non quello che dico, ma come mi sento o quello che voglio comunicargli.

    Ho iniziato a pensare che potesse essere il mio famiglio, ma come faccio a saperlo con certezza? E poi è possibile che si crei un legame simile con il gatto "di un'atlra persona"?
     
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28 replies since 26/5/2014, 19:50   4476 views
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