• Dall'Antica Religione ai giorni nostri: ecco com'è andata

L'evoluzione del paganesimo nel corso degli anni

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  1. Guinevere
     
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    Tempo fa trovai un articolo di Julia Phillips sulle origini della Wicca. Non ricordo esattamente il sito da cui lo prelevai, ma l'originale può essere letto qui Link
    Lo metto sotto spoiler perché è un articolone lungo. In verità lo trovo anche un pochino caotico, sono menzionati moltissimi nomi di autori e titoli di libri che in italiano non sono mai stati tradotti e sembra quasi più una lista della spesa di fatti e situazioni che non una vera e propria narrazione.
    Purtroppo, avendone fatta io la traduzione, alcuni termini che vengono citati e che riguardano la pratica magica sono rimasti senza traduzione, poiché non riuscivo a dare un corrispettivo in italiano.


    Come il professore Ronald Hutton dell’Università di Bristol osservò nella sua introduzione a “Wiccan Roots” di Philip Heselton, la Wicca è l’unica religione che nacque in Inghilterra. Dai suoi modesti inizi si diffuse attraversa l’Europa e il Nord America, l’Australia, la Nuova Zelanda e il Sud Africa e oggi ci sono wiccan anche in Malesia, Singapore, Giappone, Fiji e probabilmente molti altri posti di cui non conosco niente. Le aree di maggior crescita sono stata il Nord America e l’Australia, dove il numero di Wiccan/Streghe – dicono gli ultimi dati del censimento – superano il numeri di quelli della loro patria (l’Inghilterra).
    Ci sono, ovviamente, numerose alter forme di Stregoneria ancora floride che hanno a che fare con Gerald Gardner quanto il Buddhismo Tibetano ha a che fare con una certa stalla a Betlemme (e per favore non cercate qualche strana implicazione nascosta nel paragone), ma Hutton, come sempre, ha ragione quando cerca di tracciare la primaria fonte della moderna fusione tra il revival pagano e la Stregoneria ad una ristretta cerchia di donne e uomini inglesi che erano, per intervento divino o che, senza alcun dubbio nel momento giusto al posto giusto. L’Arte sarebbe stata così praticata oggi negli Stati Uniti, Inghilterra, Australia, Nuova Zelanda e molti altri paesi se non fosse stato per questi individui? È difficile da stabilire. Gardner, Valiente e gli altri fondatori della contemporanea Wicca erano senza alcun dubbio nei dintorni quando fu necessario e il loro legame continua a cambiare vite.
    Per capire l’Arte oggi è necessario esaminare da dove deriva. Alla fine, ci sono tre rami da esaminare in questo capitolo di storia: primo, la rivendicazione di Gerald Brosseau Gardner di un’iniziazione tradizionale e il suo successivo sviluppo, secondo le tradizioni magiche a cui Gardner ha avuto accesso e terzo le risorse letterarie.
    Guardando a questi tre argomenti principali è importante tenere in mente che Garnder aveva 55 anni al tempo della sua presunta iniziazione, che ha passato alcuni anni in Malesia e aveva un enorme interesse nella magia, nel folklore e nella mitologia. Al tempo in cui pubblicò High Magic’s Aid aveva 65 anni e ne aveva 75 quando The Meaning of Witchcraft venne scritto. Morì nel 1964 all’età di 79 anni.
    Gardner nacque nel 1884 e spese gran parte della sua infanzia, e molta della sua vita da adulto, oltremare. La sua età adulta venne spesa per la maggior parte in Malesia, con un periodo di tre anni nel Borneo. Tra il 1900 e il suo ritiro nel 1936, Gardner fece quattro volte visita in Inghilterra, ogni volta per un periodo di alcuni mesi.
    Dopo il suo ritorno permanente in Inghilterra nel 1936 Garnder e sua moglie Donna presero un appartamento a Londra e presero parte a un club naturista (nudista) di Finchley, nel Nord di Londra. Garnder trovò gli inverni di Londra molto duri, nel 1936-37 e nel 1938-39 fece lunghe vacanze a Cipro dove trovò l’ispirazione per il suo romanzo, A Goddess Arrives.

    I Gardner rimasero a Londra fino allo scoppio della guerra nel 1938 cosa che li spinse a cercare una casa in campagna. Probabilmente attraverso alcuni amici conosciuti nei campi naturisti Gardner fu introdotto nella New Forest Area e prese casa ad Highcliffe, una piccola citta tra Poole e Lymington nel Dorset. Presto Gardner venne in contatto con il “Rosacrucian Order Crotona Fellowship” e con il “Rosacrucian Theatre” vicino a Christcurch, e si pensa che qui conobbe quelli che erano i membri della congrega cui prese parte.
    Scelsi il 1939 come punto di partenza arbitrario poichè fu l’anno in cui Gardner dichiarò la sua presunta iniziazione in una congrega della Vecchia Religione che incontrò nella New Forest Area del New Hampshire:

    “Realizzai di essere capitato in mezzo a qualcosa d’interessante, ma ero mezzo-iniziato prima che la parola “wica” che loro usavano mi colpisse come un fulmine, e sapevo dov’ero e che la Vecchia Religione esisteva ancora. E allora trovai me stesso nel Cerchio e feci il giuramento di segretezza che mi obbligava a non rivelare certe cose” (Gerald Gardner, Meaning of Witchcraft)

    È interessante notare che in questa citazione Gardner sillaba Wicca con una sola c, in High Magic’s Aid(1949) e in Witchcraft Today (1954) la parola Wicca non è nemmeno usata. Nella sua derivazione della parola, data in Meaning of Witchcraft, è la seguente:
    “Siccome gli invasori danesi e sassoni in Inghilterra non avevano streghe, non avevano nemmeno un nome per definirli. Ne venne creato uno da ‘wig’ un idolo, e ‘laer’, imparare, ‘wiglaer’ che venne abbreviato in Wicca. È curioso il fatto che quando le streghe cominciarono a parlare inglese mantennero il loro nome sassone, Wica.
    In ABC of Witchcraft Past and Present (Hale, 1973), Doreen Valiente menziona una derivazione sassone della parole “Wicca” o “Wicce”. In Rebirth of Witchcraft, comunque, rigetta la teoria sassone in favore di quella del professor Russel che faceva risalire la parole alla derivazione di una radice indo-europea “Weik” collegata a cose in connessione con la magia e la religione.
    Doreen Valiente (1922-1999) sosteneva fermamente l’affermazione dell’iniziazione tradizionale di Gardner e pubblicò i risultati del suo tentativo (andato a buon fine) di provare l’esistenza di Dorothy Clutterbuck, la presunta Alta Sacerdotessa della Congrega nel quale Gardner fu iniziato, nell’appendice a The Witches’ Way di Janet e Stewart Ferrar (Hale, 1984). È un meraviglioso esempio d’investigazione, ma la prova che la vecchia Dorothy esistesse non implicava che essa fosse una strega o che iniziò Gardnder. Alcune recenti ricerche suggeriscono che ci fosse un’altra persona che avrebbe potuto iniziare Gardner, una donne conosciuta come “Dafo” il cui vero nome fosse Edith Woodford-Grimes e nell’ultimo libro di Philip Hesleton (Gerald Gardner and the Cauldron of Inspiration, Capall Bann, 2003) propose il nome di Rosamund Sabine, conosciuta come “Madre Sabine”.
    Nel suo libro, Ritual Magic in England (Nevill Spearman, 1970), l’occultista francis King offriva, attraverso alcuni aneddoti, un supporto a ciò che Gardner reclamava. È giusto dire, comunque, che nello stesso libro accusa praticamente Moina Mathers di omicidio, basandosi su un’incomprensione di una storia raccontata da Dione Fortune. Con questa premessa racconterò ora l’intera storia.
    King diceva che nel 1953 divenne in contatto con Louis Wilkinson, che scrisse sotto lo pseudonimo di Louis Marlow, che aveva contribuito al saggio “Crowley’s Equinox”. Wilkinson più tardi divenne uno degli esecutori letterari di Crowley. King disse che in una conversazione Wilkinson gli raccontò che Crowley asserì che gli venne offerto di essere iniziato in una Congrega di Streghe, ma che egli rifiutò perché non voleva essere comandato da un gruppo di donne (questa storia è molto conosciuta e molto ripetuta, ma è impossibile tracciarne le origini).
    Wilkinson procedette nel raccontare a King che divenne amico con alcuni membri di una Congrega che operava nella New Forest Area e pensò che anche se la loro esistenza derivasse in parte da The Witch Cult in Western Europe di Margaret Murray, sentì che probabilmente la loro esistenza era più antica. King arrivò alla conclusione che queste Streghe erano simili a quelle che avevano iniziato Gardner, inoltre sosteneva che questa conversazione avesse avuto luogo nel 1953 nonostante Ritual Magic in England non fosse ancora stato pubblicato (e presumibilmente nemmeno scritto) prima del 1970. Comunque sia il 27 settembre 1952 l’Illustrated Magazine pubblicò un uscita insieme ad Allan Andrews la quale includeva i dettagli di un lavoro della “Southern Coven of British Witches” dove diciassette uomini e donne si incontrarono nella New Forest per lavorare con le forze magiche con l’intento di respingere un’invasione di Hitler.

    Wilkinson parlò a King di questo lavoro durante la loro conversazione, ed egli credette questa una prova dell’esistenza di una Congrega. Nonostante alcune differenze nelle due storie, è possibile che stiano riportando lo stesso evento, ma siccome la conversazione tra Wilkinson e King uscì dopo l’articolo non lo sapremo mai con certezza.
    Di una cosa possiamo esser certi: qualunque sia la sua origine, la Wicca deriva da Gardner. Possono esserci, ovviamente, altre tradizioni, altre Streghe ereditarie, ma anche se la tradizione può esser considerata genuina, è improbabile che sarebbero stati capaci di aprirsi al pubblico se non fosse stato per Gardner.
    Ci furono molti che pretesero delle origini ereditarie, nessuna delle quali in grado di essere provata. Roy Bowers, che usò lo pseudonimo di Robert Cochrane, era forse una delle figure controverse meglio conosciute. Doreen Valiente descrive la sua associazione con lui in The Rebirth of Witchcraft e la tradizione Roeubuck, che è ancora attiva negli Stati Uniti, deriva direttamente da Cochrane attraverso Joe Wilson.
    "Witchcraft: A Tradition Renewed" di Evan Jhon Jones e Doreen Valiente descrive una tradizione derivante da Robert Cochrane. Alex Sanders sicuramente è un altro che rivendicò un retaggio ereditario e come Cochrane, si procurò il suo posto nella storia.
    Molte persone ebbero dei sospetti riguardo alla pretesa di Gardner riguardo la sua iniziazione e lo accusarono di essersi inventato tutto. Essi insinuarono che la Wicca fosse nient’altro che le fantasie di un vecchio uomo dall’immaginazione romantica. Un attacco particolarmente violento contro Gardner lo fece Charles Cardell scrivendo sotto lo pseudonimo di Rex Nemorensis.

    Uno degli iniziati di Gardner che è ancora attivo oggi nella Wicca ha qualcosa d’interessante da raccontare a proposito di Cardell, che lui conosceva:
    “Cardell dichiarò di essere una strega, ma di una tradizione diversa rispetto a quella di Gardner. Egli riuscì a mettere una donna chiamata Olive Green (Florannis) nella coven di Gardner e le disse di copiare il Libro delle Ombre così che Cardell potesse pubblicarlo e distruggere Gardner. Inoltre contattò un giornale londinese e gli disse dove e quando la Congrega si riuniva e ovviamente il giornale fece un enorme scoop. Cardell fece credere alle persone della Congrega che fosse stata Doreen Valiente ad averlo informato su di loro. Doreen aveva appena lasciato Gardner leggermente offeso dopo una discussione. Un altro membro della congrega, Ned Grove, se ne andò con lei. Comunque il giorno in cui il giornale pubblicò l’articolo, Cardell spedì a Gardner un telegramma che diceva “Ricordati Ameth stanotte” [Ameth era il nome magico della Valiente, che è già stato pubblicato, per cui non c’è alcun motivo per non pubblicarlo qui]

    I miei informatori dissero anche che Olive Green era in associazione con Micheal Houghton, il proprietario dell’Atlantis Bookshop nella Museum Street di Londra e aveva pubblicato High Magic’s Aid. Attraverso questa associazione incontrò Kenneth Grant dell’OTO, anche se le loro associazioni non erano amiche.
    Cecil Williamson, l’originale proprietario del Witchcraft Museum sull’isola di Man, e più tardi proprietaria del Witchcraft Museum di Boscastle, pubblicò un numero di articoli nei quali indicò quasi categoricamente che Gardner era un grande truffatore, ma non aveva abbastanza prove a supporto della sua tesi.
    Anche se Gardner disse d’essere stato iniziato nel 1939 noi non sappiamo niente di lui sino al 1949 quando Houghton pubblicò il suo primo libro. Questo romanzo aveva molti accenni Solomonici ma, come le credenze religiose personali di Gardner, combinava una forma molto più naturale della magia con grandi cerimonie. Nella sua introduzione al libro Gardner disse che: “I rituali magici sono autentici, parte della Chiave di Salomone e in parte dalla MSS in mio possesso”. Gardner aveva sicuramente una gran collezione di questi manoscritti, che passarono con il resto dei suoi beni materiali al Ripley di Toronto dopo la sua morte.

    Scire era il nome che Gardner usò come membro del ramo di Crowley dell’Ordo Templi Orientis. Comunque generalmente si crede che la sua appartenenza fosse puramente nominale, era certamente in contatto con persone come Kenneth Grant e Madeleine Montalban (fondatrice dell’Order of Morning Star). Gardner ricevette il suo grado nell’OTO e lo statuto da Crowley in persona, al quale venne introdotto nel 1946 da Arnold Crowther. Quando Crowley morì nel 1947 la loro associazione non ebbe vita lunga, ma Crowther disse che loro due godevano della reciproca compagnia.
    Ora, dopo una breve introduzione possiamo dare uno sguardo al primo filone che ho nominato prima.

    Gardner e la Golden Dawn
    Nel 1888 l’Hermetic Order of Golden Dawn nacque, dando vita ad un nuovo interesse nell’occulto che è continuato fino ai giorni nostri. È impossibile esagerare l’importanza della Golden Dawn agli occhi dei moderni occultisti, non solo attraverso i suoi rituali, ma anche per le sue personalità e ovviamente l’Ordine rese disponibile una grande quantità di materiale di sapere occulto che altrimenti sarebbe rimasto nascosto nell’oscurità. Guarderemo a questo corpus di conoscenze più tardi con altre influenze letterarie e qui ci concentreremo sui rituali e sulle personalità dell’Ordine che hanno influenzato la Wicca.
    Non possiamo guardare alla Golden Dawn in modo isolato rispetto alle sue origini. Discende da una miriade di tradizioni esoteriche incluso il rosacrucianesimo, teosofia e massoneria, il secondo dei quali a sé stante conosciuto come la Societas Rosicruciana in Anglia (SRIA), un’associazione accademica e cerimoniale aperta solamente ai Maestri Massoni
    Se la loggia Germanica o il suo servizievole rappresentate Frau Sprengel attualmente esistono è una questione ancora dibattuta ma, sta di fatto che spiritualmente, furono la causa dei Cipher Manoscriptus che furono usati per fondare la loggia Isis-Urania nel 1888.
    Isis-Urania fu fondata dal Dott. William Wynn Westcott, dal Dott. William Woodman e Samuel Lidell (“MacGregor”) Mathers. Non solo erano tre Maestri Massoni, Westcott e Mathers erano membri anche della Theosophical Society. I tre erano un triumvirato regnante che gestiva gli affari della SRIA. Per questa società è significativo annoverare tra i suoi membri Hargrave Jennings che si pensa fosse coinvolto in un gruppo pagano alla fine del diciannovesimo secolo che prese ispirazione dalle Metamorfosi di Apuleio.
    Ma torniamo alla Golden Dawn. Se il Cipher Manuscriptus esiste attualmente o se Westcott lo contraffece è adesso molto irrilevante. A Mathers fu commissionato di cambiare i rituali in una forma più semplice e “lavorabile” e così la Golden Dawn nacque.
    Membri della loggia Isis-Urania in diversi periodi compresero Allan Benner, Moina Mathers, Aleister Crowley, Florence Farr, Maud Gonne, Annie Horniman, Arthur Machen, William Sharpa (alias la romanziera “Fiona Macleod”), Arthur Waite e W.B. Yeats. Altri associati furono Lady Gregory e G.W. Russel o “AE” il cui libro The Candle of Vision fu incluso nella bibliografia di The Meaning of Witchcraft. Le influenze letterarie e celtiche nella Golden Dawn erano moltissime.
    Dalla loggia Isis-Urania sbocciarono tutte le altre, inclusa la cosiddetta Dissident Orders derivata attraverso Crowley. È attraverso questa linea che i moderni tracciano la moderna Wicca ed è su questa che ci concentreremo ora. Alesteir Crowley fu iniziato nell’Isis-Urania il 18 novembre 1898. Più tardi litigò con Mathers e nel 1903 creò il suo Ordine, l’Argenteum Astrum (la Stella d’Argento). Nel 1912 Crowley venne iniziato nell’OTO e nel 1921 succedette a Theodor Reuss come suo Capo.
    Secondo il racconto di Arnold Crowther fu nel 1946, un anno prima della morte di Crowley, che egli diede a Gardner una OTO Charter. Ithell Colquhoun disse solo che l’evento si verificò nel 1940 e disse inoltre che Gardner inserì materiale OTO e, anche se meno direttamente, dalla Golden Dawn nelle credenze della sua congrega.
    Come la stessa Doreen Valiente ammise “Sicuramente l’influenza di Crowley era visibile attraverso i rituali”. Questo perché, le spiegò Gardner, i rituali che egli ricevette dalla sua Congrega erano molto frammentari e per poterli utilizzare lui dovette completarli con altro materiale. Per dare un esempio di ciò che scrisse Crowley che è sicuramente familiare ai moderni Wiccans:
    “Ho dato inimmaginabile gioia sulla terra; certamente, non fede, durante la vita; alla morte pace inesprimibile, riposo, estasi; né ho mai domandato alcun sacrificio. (The book of the Law” (1904, capitolo 1, v.58)
    “Io sono la vita, colui che dona la Vita, la conoscenza del mio essere è la conoscenza della morte” (ibidem, capitolo 2, v. 6)
    E ovviamente lo Gnostic Mass di Crowley fu immensamente influente
    Non solo la poesia, ma anche le pratiche magiche nella Wicca sono spesso derivate dalla Golden Dawn.
    Per esempio:
    • Il metodo in cui si traccia il cerchio, la visualizzazione del cerchio e del pentagramma è basato sul normale Rituale del Pentagramma della Golden Dawn.
    • Sia il concetto e i termini “Torre di Guardia” provengono dal sistema Enochiano della Magia, passata alla Wicca attraverso la Golden Dawn (anche se vorrei precisare che il loro uso nella Wicca non ha relazione con quello Enochiano, l’unica similarità sta nel nome)
    • Gli elementi e i colori generalmente attributi ai quarti(quarters in inglese, ma non capisco a cosa si riferisca) sono quelli della Golden Dawn
    • Le armi e le loro attribuzioni sono un insieme di Golden Dawn, Crowley e della chiave di Salomone.
    In Witchcraft Today Gardner dice “Le persone che avrebbero avuto le capacità e le conoscenze per inventare i riti Wiccan erano le persone che formarono l’Ordine della Golden Dawn una settantina di anni fa”.

    La Golden Dawn non fu l’unica ad influenzare Gardner. Anche la massoneria ha avuto un grande impatto sulla Wicca. Non solo i fondatori della Isis-Urania, ma anche Crowely e Arthur Waite. Gardner e almeno uno degli appartenenti della sua prima Congrega, Edith Woodford-Grimes, erano entrambi Co-Massoni.
    Gardner era inoltre amico di J.S.M. Ward che pubblicò alcuni libri sulla Massoneria. Doreen Valiente descrive Ward come un “Massone Guida” ma Francis King vi si riferisce come “un Vescovo bigotto che ha scritto libri sulla massoneria abbastanza buoni ma forzati e che gestiva una comunità peculiare religiosa e occulta chiamata The Abbey of Christ the King (L’abbazia di Cristo Re)”.
    Qualsiasi potessero esser state le forzature dei libri di Ward, comunque, possiamo desumere che alcune delle molte similitudini tra la Wicca e la Massoneria sono in un certo modo riconducibili all’influenza di Ward. Alcuni dei concetti e delle parole includono:
    • I Tre gradi dell’iniziazione
    • L’Arte (the Craft)
    • Così Sia (So mote it Be)
    • The Challenge
    • Properly Prepared
    • The First Degree Oath (in parte)
    • La presentazione degli strumenti raggiunto il primo grado d’iniziazione

    Sembra quasi chiaro che anche se Gardner ricevette un set di rituali tradizionali dalla sua Congrega questi avrebbero dovuto essere estremamente scarsi, poiché il concetto che noi abbiamo di Wicca oggi certamente deriva da cerimoniali magici e massonici sono davvero molti. Certamente Gardner dichiarò sempre che fosse materiale insufficiente.
    Potremmo supporre che tutti derivino da una fonte comune, che se una frase o una tecnica in una tradizione non indicano automaticamente che sia stata presa da altri. Comunque Gardner dichiarò le sue fonti in molti casi e Valiente li confermò in altri, quindi presumo che sia sicuro desumere che i rituali e la filosofia utilizzate nella Wicca discendano da tradizioni Massoniche e di magia cerimoniale piuttosto che derivare da una singola fonte. Comunque sia come D. Hudson Frew chiarisce nel suo commento in Crafting Art of Magick di Aidan Kelley il fenomeno delle tecniche e pratiche della magia cerimoniale influenza la magia popolare e le tradizioni è largamente riconosciuto dagli antropologi, e certamente non indica plagio. E ovviamente ci sono molti aspetti della Stregoneria nella Wicca.

    Foglie e Fiori e Frutti
    Guardando allo sviluppo degli ordini magici che si formarono dal revival britannico per l’occulto del diciannovesimo e ventesimo secolo possiamo vedere dove sta il legame con la Wicca e della presunta iniziazione di Gardner. Possiamo ora andare avanti a considerare i vari alberi genealogici della moderna Stregoneria.
    Guardando le radici dell’albero Gardneriamo incontriamo due possibili candidati per le informazioni “ereditarie” trasmesse a Gardnere sulla Wicca: la New Forest Coven e il Cumbrian Group, nel quale Eleanor Bone (1911-2001) disse d’esser stata iniziata prima d’incontrare Gardner (La Bone era una delle Alte Sacerdotesse di Gardner e i suoi versi furono importantissimi per la moderna Wicca. Prese parte alla rivista Man, Myth and Magic e nel suo periodo di massimo splendore guidò due Congrege: una in Cumbria e una nel Sud di Londra).
    Sybil Leek (1923-1983) riferisce nel suo ultimo libro, dell’esistenze della Horsa Coven nella New Forest area e viene fatta menzione alcune volte del Sant’Alban group che precedette Gardner, ma da quel che so questo è un errore. Il St. Alban era lo stesso gruppo di Gardner che, per quanto ci è possibile cercare di datare, non lo precedette.
    Sempre a proposito della Stregoneria pre-Gardneriana vorrei menzionare brevemente (poiché dubito che avvesse avuto a che fare con Gardner o qualsiasi altro Wiccan moderno) George Pickingil.
    Pickingill morì nel 1909, quando Gardner era ancora in Malesia. Eric Maple è largamente responsabile per il mito a riguardante Pickingill che venne poi espanso da Bill Lidell (Lugh) quando scrisse in due riviste sull’Arte, The Wiccan e The Cauldron. Gli articoli erano inizialmente pubblicati negli anni settanta, ma The Cauldron continuò a pubblicarne per un periodo di tempo abbastanza lungo. Incontrai Bill Lidell e sua moglie a Brisbane nel 2011 e li trovai una coppia davvero ospitale e incantevole. Parlammo di Pickingill e Bill sa quanto sia scettica a proposito di una sua presunta relazione con Gardner o con qualsiasi altra tradizione Wicca moderna.
    Nel libro The Dark World of Witches pubblicato nel 1962 Maple racconta di un numero di sagge donne di villaggi e uomini astuti, uno dei quali era forse Pickingill. C’è una fotografia inclusa di un vecchio uomo con un bastone che tiene un cappello che Maple identifica come Pickingill. Questa fotografia è stata usata molte volte in libri riguardanti la Wicca e la Stregoneria.
    Nel numero 31 dell’Insight magazine, datato luglio 1984, c’è una lettera molto interessante di John Pope: “La foto nella quale si dice sia ritratto il vecchio George Pickingill è in realtà una foto di Alf Cavill scattata nei primi anni sessanta. Alf è morto, ma non era una strega e rise di quella foto quando la vide.”
    Comunque una delle personalità più importanti dell’Arte mi ha detto che credeva in quella foto, che era in suo possesso, essere di Pickingill e io non ho ragioni per non credergli.
    Sebbene molto di ciò che si dice su Pickingill sembri estremamente forzato alcuni potrebbero, con un sforzo d’immaginazione, essere accettati. Ancora ci sconcertano storie come quella di Pickingill, un contadino analfabeta che supervisionava e coordinava nove Congreghe da un capo all’altro dell’Inghilterra.
    Ho vissuto in una piccola cittadina nella Cambridgeshire negli anni ottanta e chi abitava lì pensava che un viaggio a Londra (che distava un’ora o due) era considerato lungo una vita. Solo andare a Kings Lynn (che distava meno di venti miglia di distanza) era considerato lungo. Pretendere che Pickingill supervisionasse Congreghe in molte contee e accettare che fosse come Alan Bennet o Alesteri Crowley piega la sua credibilità ancora di più.
    Quando torniamo dal lato, più credibile, dell’albero genealogico Wiccan incontriamo molti nomi che molti lettori potranno trovare familiari, come Doreen Valiente, Jack Bracelin, Monique Wilson, Pat e Arnold Crowther e Lois Bourne (Hemmings).
    Jack Bracelin è ricordato per aver scritto la biografia di Gardner (Gerald Gardner, Witch, pubblicato nel 1960 e nel 2000). Molti hanno suggerito che il libro fosse in realtà stato scritte da Idries Shah e venne pubblicato sotto il nome di Bracelin, ma dubito che sia vero a meno che non venga trovato un manoscritto autentico.
    Ho una copia del Libro delle Ombre di Bracelin, che viene datato nel 1949, anche se in The Rebirth of Witchcraft Doreen Valiente affermò che Bracelin fosse “relativamente un novellino” a metà degli anni cinquanta. Mi venne anche detto due volte da persone diverse che Bracelin aiutò Gardner a scrivere “The Laws of Witchcraft”. In The Rebirth of Witchcfrat la Valiente afferma che non vide mai quel libro almeno fino alla metà degli anni cinquanta, quando lei e il suo partner Ned Grove, accusarono Gardner di tramare contro di loro per riaffermare il controllo sulla Congrega. Siccome Bracelin era insieme a Gardner durante la rottura del gruppo potrebbe sembrare ragionevole che l’avesse aiutato con il suo lavoro. Alex Sanders aumentò i numeri delle leggi molto più tardi, che apparirono nel libro di June Johns The King of Witches.
    Anche se Doreen insisteva sul fatto che il motivo per cui la Congrega si sciolse fu che Gardner e Bracelin erano considerati matti, c’era un’altra ragione; l’aggiunta di una nuova donna alla Congrega che rimpiazzò Doreen come Alta Sacerdotessa. Questo si pensa stia dietro alla creazione delle Leggi di Gardner che affermavano che l’Alta Sacerdotessa “si ritirasse in favore di una giovane donna, la Congrega avrebbe dovuto decidere in consiglio”.
    Non c’è bisogno di dire che Doreen non ne fu impressionata e lei e Ned lasciarono la Congrega in circostanze parecchio ostili. Doreen e Gardner ebbero ancora qualche contatto ma non riuscirono a recuperare l’amicizia di prima.
    Monique e Campbell “Scotty” Wilson sono noti per la loro infamia, meno che famosi, come eredi di Gardner che vendettero tutto il suo equipaggiamento magico e i suoi oggetti dopo la sua morte al Ripley negli Stati Uniti. Monique fu l’ultima delle sue Sacerdotesse e molti Wiccan non la perdonarono per aver venduto tutto ciò che apparteneva a Gardner. Pat Crowther fu molto pungente nei suoi confronti durante un’intervista, e anche se Doreen racconta della vendita di tali oggetti al Ripley in The Rebirth of Witchcraft, non nomina mai i Wilson per nome. In effetti l’Arte si chiuse nei loro confronti.
    Fortunatamente Richard e Tamara James della Wiccan Church of Canada riuscirono a comprare molti degli oggetti della collezione Gardneriana di Ripley nel 1987, che possono essere visti e consultati dagli iniziati.
    Infine gli Wilson vendettero il Museo di Castletown e traslocarono a Torremolins, in Spagna, dove comprarono un caffè. Monique morì nove anni dopo aver vendute il Museo. Negli ultimi anni ’90 parlai con qualcuno che conosceva la località di Campbell e mi confermò che si trasferì negli Stati Uniti dopo la morte di Monique e che ha ancora dei contatti con una Congrega.
    Monique Wilson aveva sicuramente un’influenza di cui non avrebbe mai potuto rendersi conto quando, nei primi anni sessanta, iniziò Raymond Buckland che con sua moglie Rosemary fu davvero importante nello sviluppo della Wicca negli Stati Uniti.
    Un’altra figura ben conosciuta e controversa nella storia dell’Arte fu Robert Cochrane. Le sue origini sono oscure, ma mi fu detto che venne iniziato alla tradizione Gardneriana da qualcuno a cui devo riferirmi come CS (CS e il partner D sono destinati a rimanere completamente anonimi e se non fosse stato per Cochrane non sarebbero stati ricordati all’infuori del loro circolo). Cochrane incontrò Doreen Valiente attraverso un conoscente comune nel 1964 e si presentò a lei come una Strega ereditaria, appartenente ad una tradizione diversa da quella di Gardner. La Valiente disse che egli sdegnava quelle che lui chiamava le Streghe “gardneriane” e sicuramente ella pensò che avesse coniato l’aggettivo Gardneriano. Ci riporta anche che venne imbrogliata da Cochrane, con il quale lavorò per qualche tempo, e con il “Clan of Tubal Cain”, come lui descriveva la sua tradizione, conosciuto anche come “The Royal Windsor Cuveen” o “1734”
    La figura del 1734 ha una storia interessante. In una lettera a Joe Wilson datata “Dodicesima notte 1996” Cochrane dice:
    “…l’ordine del 1734 non è la data di un evento ma un gruppo di numeri che hanno un particolare significato per una strega. Uno, che diventa i sette stadi della conoscenza, la Dea del Calderone. Tre che sono le Regine degli Elementi, il fuoco solo appartiene all’Uomo, e il Dio Fabbro. Quattro che sono le Regine degli Dei del Vento. Gli ebrei ortodossi credono che chiunque conosca il Santo e Impronunciabile nome di Dio ha abbia potere assoluto sul mondo delle forme. Brevemente, il nome di Dio pronunciato come Tetragrammaton nelle lettere ebraiche diventa YHVH, o l’Adam Qadmon (L’uomo Divino). Adam Qadmon è un insieme di tutti gli Arcangeli. In altre parole una dichiarazione poetica del nome degli Elementi. Quello che gli Ebrei e le Streghe credono in modo simile è che l’uomo che scopre i segreti degli Elementi controlla il mondo fisico. 1734 è il modo stregonesco per dire YHVH.”
    Justine Glass in "Witchcraft, The Sixth Sense "e Doreen Valiente in "The Rebirth of Witchcraft" menzionano un piatto di rame che porta incisi i numeri “1724” con una foto che appare nel libro della Glass. Cochrane le disse che il piatto rimase in possesso della sua famiglia per molte centinaia di anni, solo per ammettere alla Valiente quando l’affrontò che non era il caso e pretese che fosse stato un errore degli editori, che scambiarono le didascalie delle due foto. Di fatto Doreen Valiente comprò quel piatto da un negozio d’antichità di Brighton su richiesta di Cochrane che le chiede di trovare un piatto che fosse adatto per il rituale del Vino e Dolci. Non vedo alcuna spiegazione per la discrepanza tra il 1734 della lettera di Cochrane del 1966 e il 1724 che c’è nei libri.
    Anche se la Valiente disse che il gruppo di Cochrane fosse piccolo, è provato che fu molto influente. Come Cochrane, sua moglie (a cui Doreen si riferisce come Jean) e Doreen stessa ci furono altri che sono molto conosciuti oggi e un uomo chiamato Ronald White, che voleva portare una nuova età in Inghilterra e che era completamente affascinato dalle leggende di Re Artù, l’Unico e Futuro Re.
    In The Rebirth of Witchcraft Doreen elabora delle circostanze che circondarono la morte di Cochrane: i fatti piuttosto sfacciati sono che egli morì il Solstizio d’Estate del 1966 per una overdose di alcuni sonniferi che gli erano stati prescritti ed erbe narcotiche. La tradizione dell’Arte crede che divenne, di fatto, e per sua sola scelta, il sacrificio maschile che viene rappresentato al culmine dell’Estate.
    La Royal Windsor Cuveen si sciolse dopo la morte di Cochrane, solo per rinascere dalle sue ceneri a Samhain lo stesso anno con un nuovo nome: The regency. I primi membri avevano tutti fatto parte della Royal Windsor Cuveen ed erano sotto la guida di Ronald White. Gli incontri si tenevano nel Nord di Londra, in un posto chiamato Queens Wood. Così come il gruppo includeva White e la Valiente, ne facevano parte anche “John Math” (fondatore del Witchcraft Research Association nel 1964 ed editore del giornale Pentagram) e il fondatore del Pagan Movement Tony Kelly.
    Al massimo del suo splendore c’erano più di quaranta persone che partecipavano ai riti che tendevano ad essere più drammatici e di linea propriamente Pagana piuttosto che essere associati ai cerimoniali d’Alta Magia. Il gruppo operò in modo consistente per più di dodici anni, sciogliendosi nel 1978. È stato molto importante per lo sviluppo della Wicca, anche se la sua esistenza era un segreto e persino oggi ci sono poche persone che ne hanno sentito parlare.
    Ritornando ad Eleanor Bone, incontriamo un numero influente di persone la cui linea d’iniziazione può essere tracciata attraverso lei ed i suoi iniziati, Madge e Arthur (Dovrebbe essere ricordato che anche se la Bone venne iniziata da Gardner, ella pretese uno status ereditario come suo diritto). Gli iniziati di Madge e Arthur includono Jean Score. John Score era il socio d’affari di Micheal Houghton e il fondatore della Pagan Federation che tutt’oggi è ancora molto attiva.
    Houghton morì sotto circostanze curiose, che sono brevemente menzionate in The Sword of Wisdom di Ithell Colquhoun. Le mie fonti sull’Arte mi dissero che venne sbagliato e Houghton finì dalla parte sbagliata di alcune energie abbastanza potenti. C’è un anedotto interessante a proposito di Hooughton in The Rebirth of Witchcraft che è preso da Nighside of Eden di Kenneth Grant e che va d’accordo per molti punti con la storia che mi venne raccontata alcuni anni fa.
    Una sera del 1949 Kenneth Grant e sua moglie, Gardner, Dolores North (Madelaine Montalban) e una strega senza nome (probabilmente Olive Green) si incontrarono per svolgere un rituale insieme, forse per mettersi in contatto con un essere extraterrestre. Il materiale base per il rito venne scritto da A.O. Spare. Molto presto dopo che il rito cominciò un venditore di libri vicino (presumibilmente Micheal Houghton) comparì ed interruppe la procedura. Sentendo che era dentro Kenneth Grant, lui gli impedì di entrare e se ne andò. Il rito venne interrotto e tutti tornarono a casa.
    Grant asserì che dopo questo lavoro il matrimonio degli Houghton si ruppe e che in seguito Houghton stesso morì in circostanze misteriose. (Il divorzio degli Houghton era una causa celebre, di fatto con la moglie che l’accusava di crudeltà perché si vantava di essere un Sagittario mentre lui l’accusava di essere solo un povero capricorno!)
    Il rituale interrotto potrebbe, in effetti aver avuto luogo. Madeleine Montalban aveva un appartamento vicino all’Atlantis Bookshop di Houghton e sicuramente conosceva Grant e Houghton. Lei conosceva anche Gardner, anche se la sua opinione sia della Wicca che di Gardner era abbastanza povera. Uno degli studenti dei Montalban mi disse che ella pensava che Gardner come un truffatore inopportuno. Aveva anche una bassa opinione dei Wiccan e impedì ai suoi studenti di partecipare ai riti Wiccan. La ragione per questo potrebbe giacere in un aneddoto che Doreen Valiente non ci riferisce: la storia fu ce la Montalban accettò di lavorare con Gardner, il quale venne poi legato e solleticato con un piumino. La donna non ne fu proprio divertita.
    Altre due persone con una posizione importane nell’albero genealogico post-Garnderiano sono Pat e Arnold Crwother poiché è da loro che deriva il meno amato pensiero di Alex Sanders. Non è un segreto che Alex, molto lontano dall’essere iniziato dalla nonna a sette anni come vorrebbe far credere alla gente, venne in realtà iniziato da Pat Crowther nel 1961.
    Ci sono numerose voci riguardo al fatto che Alex ottenne accesso al Libro delle Ombre, ma credo che Ronal Hutton abbia spazzato via molta della nebbia a riguardo rivelando l’esistenza di due lettere, scritte in nove giorni di distanza in Agosto e Settembre del 1963 e indirizzate a Gerald Gardner. La prima lettera era da parte di Alex, la seconda apparteneva ad una donna conosciuta come Pat Kopanski, che faceva parte della Congrega dei Crowther. Entrambe le lettere confermano che Alex venne iniziato al primo grado da un’Alta Sacerdotessa chiamata Medea nel marzo 1963 e la Kopanski venne iniziata al Secondo Grado il giorno seguente. Questo permise ai due di dar vita ad una Congrega insieme.
    Pat Crowther continua a mettere in discussione la legittimità dell’iniziazione, puntando al fatto che non c’è menzione di un’Alto Sacerdote che prendesse parte al rito. Per mia esperienza, non è così strano che per le iniziazioni ci si riferisca alla sola Alta Sacerdotessa (non posso ricordare l’Alto Sacerdote di Eleanor Bone, e nessuno ha mai fatto storie sulla legittimità della sua iniziazione, per quanto mi risulta) quindi non metterò in discussione le iniziazioni su questo piano.
    In The Rebirth of Witchcraft la Valiente aggiunge che Sanders venne iniziato da un ex membro della Congrega di Pat Crowther e aggiunge che più tardi visitò Gardner e che venne autorizzato a copiare dal suo Libro delle Ombre. Le tradizioni dell’Arte hanno sempre visto le differenze tra il Libro delle Ombre Alessandriano e quello Gardneriano come un errore di comprensione o di copiatura di Sanders.
    Alex necessitava di un’Alta Sacerdotessa e scelse Maxine Morris per questo ruolo. Maxine era, e rimase, una Sacerdotessa singolare e fece un buon lavoro per la linea Alessandriana di Sanders e il movimento Wiccan in generale, entrambi crebbero in fretta. Negli ultimi anni sessanta Alex e Maxine erano iniziatori prolifici e un gran numero dei loro iniziati divenne abbastanza conosciuto. I loro iniziati più famosi sono certamente Janet e Stewart Ferrar che li lasciarono nel 1971 per formare la propria Congrega prima in Inghilterra e successivamente in Irlanda. Attravero i loro i libri ebbero un’enorme influenza sulla direzione che l’Arte ha preso. Certamente in Australia la pubblicazione di What Witches Do nel 1971 fu uno spartiacque. Stewart morì nel 2000 ma Janet, in collaborazione con Gavin Bone, mantiene una consistente produzione letteraria che fa della progressiva forma della Wicca la più “standard” di qualsiasi altra.
    Un’altra iniziata Alessandriana è Seldiy Bate che originariamente venne istruita nella magia da Madeleine Montalban e che più tardi prese l’iniziazione da Maxine e Alex. Suo marito, Nigel, era anche lui iniziato alessandriano ed erano Streghe “pubbliche” per un numero di anni spesso apparivano spesso in televisione e in radio e nelle riviste. Il loro background nella magia rituale è espresso nel tipo di Congrega che guidavano, una combinazione di Wicca e Magia Cerimoniale.
    Nel 1971 Alex e Maxine andarono avanti per strade diverse. Per un numero di anni Maxine praticò la fede liberale cattolica con il suo partner di lavoro, David Goddard, un Prete Liberale Cattolico. Nel 1984 Maxine radunò un gruppo e iniziò a praticare una combinazione di Wicca, Kabbalah e Cattolicesimo Liberale. Lei e David si sperararono nel 1987 e da allora la sua Congrega divenne esclusivamente Wiccan. Nel 1989 sposò uno dei suoi iniziai, Vincent, e adesso vive nel North Wales.
    La storia di Alex dopo la rottura fu un po’ più sordida, con la ragazza che sposò, Jill, che riempiva i giornali scandalistici di storie a proposito della presunta omosessualità di Sanders e che la derubava di tutti i soldi per spenderli con i suoi ragazzi. Alex superò questo come superò tutto il resto e alla sua morte nel 1987 il suo funerale attirò molte Streghe che volevano porgergli rispetto.
    L’ombra dei Libri
    Vorrei ora soffermarmi sull’ultimo aspetto che credo abbia influenzato la nascita e lo sviluppo della Wicca, quello della tradizione letteraria e delle fonti a cui Gardner avrebbe avuto accesso. Esse sono in parte contigue con la tradizione magica precedentemente descritta, dato che ora è stato suggerito che Gardner abbia lavorato in una Loggia magica, e dobbiamo desumere che la sua conoscenza derivi dalla forma scritta di questi riti, più che dalla pratica degli stessi.
    Leggendo i libri di Gardner è abbastanza evidente che Margaret Murray ebbe un grandissimo impatto su di lui. Il suo libro God of the Witches venne pubblicato nel 1931, mentre dieci anni prima apparve The Witch cult i Western Europe. Il Dio delle Streghe è stato estremamente influente su un consistente numero di persone e certamente inspirò Gardner. Infatti Witchcraft Today, pubblicato la prima volta nel 1945, contiene un’introduzione della Murray. A questo punto il lavoro accademico della Murray riguardante la Stregoneria venne preso sul serio, e per l’Enciclopedia Britannica rimase per molti anni una figura che ha contribuito alla storia della stregoneria. Il suo lavoro venne in seguito grandemente screditato, anche se lei rimase una fonte d’ispirazione, vista la mancanza di accuratezza storica.
    All’epoca di Gardner l’idea che il culto degli Dei pagani si fosse protratto fino ai tempi moderni doveva essere sconcertante, e nel mio secondo articolo a proposito della Murray (pubblicato in The Cauldron) ho illustrato il fatto che la Murray potrebbe aver finto di avere prove scientifiche della veridicità di ciò che affermava per vedere pubblicato il suo lavoro in quell’epoca. Non dimentichiamo che Dione Fortune pubblicò privatamente il suo lavoro, così come fece Gardner con High Magic’s Aid. Anche il bellissimo libro Ecstasies di Carlo Ginzburg supporta la base delle teorie della Murray anche se non ne condivide gli inganni storici.
    Ci sono moltissime fonti oltre alla Murray. Nel 1899 l’Aradia di Charles Godfrey Leland venne pubblicato. Molti dei lavori di Crowley erano pubblicati e a disposizione durante gli anni prima e dopo la guerra, come lo erano i testi scritti e tradotti da MacGregor, Mathers e Waite. Sempre disponibili alla lettura erano lavori come The Magus di Francis Barett e, ovviamente, i molti classici da cui Gardner trasse molta della sua ispirazione.
    Di particolare importanza fu La Dea Bianca di Robert Graves, che è ancora un classico nella biblioteca di ogni Wiccan britannico. Venne pubblicato nel 1952, tre anni dopo High Magic’s Aid e due anni dopo il primo libro di Gardnere sulla Stregoneria che non fosse un romanzo. Mi piacerebbe osservare a questo punto che Graves ricevette alcune critiche ingiuste nei confronti di questo libro. La Dea Bianca venne scritto come opera di poesia, non di storia, e criticarlo per la sua mancanza di accuratezza storica vuol dire non comprenderne il significato. Sfortunatamente credo che alcuni scrittori vi si siano riferiti come ad una “autorità”, portando i loro lettori sul sentiero del giardino. Questa non è stata colpa di Graves e non credo che fosse sua intenzione.
    Un altro libro che ha avuto grande influenza su molti wiccan e che sicuramente era ben conosciuto da Gardner è The Golden Bough di Sir J.G. Frazer. Anche se l’intero libro fa riferimento puramente su ricerche secondarie è un grandissimo esame di molte pratiche pagane del mondo antico e l’enfasi del Dio Sacrificale potrebbe sicuramente esser stata presa da qui come dalla Murray. È probabile che molti rituali Gardneriani derivino da questo libro o dalle risorse citate da Frazer nella bibliografia.
    In Witchcraft Today Gardner menziona un numero di autori che speculavano sulle origini dei rituali Wiccan. Egli disse che “l’unico uomo che penso possa aver inventato i riti sia il più tardo Alesteir Crowley.” Egli continua “L’unica altra persona che potrebbe averlo fatto è Kipling” e dice anche “Hargrave Jennings potrebbe averci messo mano…” e dopo permette che “Barrat of the Magus, del 1800 circa, potrebbe aver avuto l’abilità di inventare o far risorgere il culto”.
    È possibile che questi riferimenti siano stati fatti come “operazione di controllo” da Gardner che, in accordo con Doreen Valiente, non era molto impressionato quando lei continuava a raccontargli che riconosceva dei passaggi nei Witch rites. Witchcraft today è stato pubblicato l’anno dopo l’iniziazione della Valiente e probabilmente sembrando davvero interessata dalla provenienza dei Riti, Gardner sentì di dover dare un’apparenza innocua della loro costruzione.
    Come menzionato prima, Gardner aveva anche una vasta collezione di pubblicazioni esoteriche manoscritte che usava molto, e si ha biosgno solo di leggere i suoi libri per capiri che era una persona che leggeva molto e con una vasta gamma di interessi. Esattamente il tipo d’uomo che sarebbe stato capace di ideare una serie di rituali se necessario.
    Anche la grande bibliografia contenuta in The Meaning of Witchcraft pubblicato nel 1959 lo dimostra. Gardner include Magick in Theory and Practice and The Equinox of the Gods by Crowley; The Mystical Qabalah by Dion Fortune; The Goetia; The White Goddess (Graves); Lady Charlotte Guest’s translation of The Mabinogion;
    English Folklore by Christina Hole; The Kabbalah Unveiled and The Abramelin by Mathers; both Margaret Murray’s books on Witchcraft; and Godfrey Leland’s Gypsy Sorcery – as well as a myriad of classic texts, from Plato to Bede.
    Anche se la bibliografia è successive alla creazione della Wicca Gardneriana sono certamente suggestive le risorse dell’ispirazione di Gardner. Ci sono molti libri nella lista che sono direttamente o indirettamente con la magia sessuale, i culti di Priapo o il Tantra. Hargrave Jennings scrisse un libro intitolato The Rosacrucian, Their Rites and Mysteries, che Francis King descrisse come “concernenti esclusivamente con il fallicismo o le immagini falliche, Jennings vedeva peni ovunque”. Come menzionato prima, Hargrave Jennings, un mbembro della SRIA che apparteneva anche ad un gruppo descritto come Coven che incontrò nella zona di Cambridge del 1870, e che faceva rituali basati sulla tradizione classica specialmente dal The Golden Ass. C’è comunque nessuna prova che supporti la cosa, eccetto che vennero trovato spesso riferenza ad una “Cambridge Covens” collegati al nome di Jennings.
    Molti dei rituali cui siamo abituati oggi vennero successivamente intregrati da Doreen Valiente e questo è ben documentato sia da lei che dai Ferrars. Doreen ammise che tagliò deliberatamente alcune poesie di Crowley perché le sentiva inadatte e le sostituì con il suo personale lavoro o poemi differenti presi da altre fonti come la Carmina Gadelica.
    Sicuramente non potremo mai sapere la verità a proposito delle origini della Wicca. Gardner potrebbe essere un totale ingannatore, potrebbe aver ricevuto un’iniziazione “tradizionale” o, come un gran numero di persone hanno suggerito, potrebbe aver creato la Wicca come un risultato genuino di esperienza religiosa basata sulla sua estesa conoscenza letteraria e magica di creare, o contribuire a creare, i riti e la filosofia.
    Quello di cui penso potremmo essere sicuri è che ci credeva sinceramente. Se ci fossero state soltanto le fantasie di un vecchio uomo, allora la Wicca non sarebbe cresciuta con la forza che ha oggi, e la conferenza sulla quale questo capitolo è basato non sarebbe mai stata esposta in un Sabato mattina di tanti anni fa a Canberra.
     
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