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Luthien Elbereth.
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Volo a dare un'occhiata! 
Grazie!
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Selene Bi 98.
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Il ciclo mestruale dimostra come anche all'interno della persona ci sia ciclicità. Il sangue è un fluido che anche se pulito lascia traccia, per questo il flusso è un liquido che ha un suo corso e che permane (come quasi un sacrificio del nostro corpo per caricarlo e “liberarlo”), anche se la purificazione interna non avviene solo nelle mestruazioni...
L’accettazione del dolore (per chi ce l’ha) durante la mestruazione rappresenta l’accettazione dell’essere donna e della condizione femminile.
Se oggi il mestruo è tabù è perché è legato all'organo genitale femminile, il quale viene giudicato anche per la sfera sessuale e familiare, ogni cosa passa per di li..perché da sempre la donna è stata subordinata all'uomo, riconosciuta non in quanto persona ma in quanto mezzo per il maschile: servile (donna di casa), per la prole (riproduttivo), di provocazione del piacere (sottomissione, passività), come suppellettile (ammirata per la sua bellezza), per l'accrescimento dell’ego (cavalleria), come fonte salvifica (donna-angelo asessuata). La donna assume valore solo generando..come viene descritto nelle originali favole della bella addormentata che diventa donna con l’arrivo del ciclo…terribile visione…
https://ilviaggiodimartis.wordpress.com/20...o-di-una-donna/
Il ciclo è una delle tante cose che determinano una donna e non in quanto potenziale madre, dobbiamo essere fiere di averlo o di averlo avuto. Non ci si deve vergognare di parlarne, soprattutto con gli amici maschi.
Il ciclo è uno degli esempi più eclatanti del doppio standard..per l’uomo la ferita è virile, il sangue è bruto, per la donna no..fa schifo! Le donne non possono fare quello che fanno gli uomini anche con le perdite di sangue, male al basso ventre, mal di testa, male alla schiena, male ai reni, nausea, stanchezza! Le donne durante il ciclo sono danneggiate. È una delle modalità con cui la si scredita…
Il sangue non è un difetto ma una prova della nostra fertilità e del funzionamento del nostro corpo.
Se durante il ciclo siamo nervose è perché ci viene chiesto se siamo nel nostro “periodo”
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Per non parlare del fatto che in Italia gli assorbenti (interni, esterni, coppetta) sono tassati al 22%, come i tartufi, come se i tampax fossero beni di lusso e non di prima necessità. Insomma per lo Stato le donne devono essere punite se non usano assorbenti biodegradabili che non tutte possono usare per questioni fisiche o per l’alto costo - IVA al 5% - fine del 2019 (tra l’altro in commercio non ne esistono con certificazioni che permettano il compostaggio negli impianti italiani), quindi decidono per te, decidono il mezzo da utilizzare..converrebbe mettersi le pezze come facevano le nostre nonne..
Scusate per l’inciso.
Il ciclo non è un scelta, dentro noi donne avviene la morte e la vita (simbolicamente) e siamo noi a scegliere se tramutarla in reale, questo è un grande potere, per cui non vessiamoci se l’abbiamo..
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